GREEN PASS IN ITALIA. COSA SUCCEDE PER IL TRASPORTO? QUALI OBBLIGHI?
Da oggi, 15 Ottobre 2021, scatta l’obbligo di mostrare il green pass su tutti i posti di lavoro. Per poter accedere alle aziende bisognerà essere vaccinati o guariti dal covid-19 o mostrare un certificato di un tampone negativo dentro delle 48 ore. Questo mette in crisi tutto il settore del trasporto e della movimentazione dato che sul nostro territorio circolano milioni di veicoli durante il giorno e milioni di persone hanno la necessità di accedere alle aziende per motivi di documentazione e consegne merce.
E se arriva un camion dall’estero dove l’obbligo del green pass non è richiesto e deve entrare in un’azienda per scaricare la merce? Come deve comportarsi? Potrà portare a termine il proprio lavoro?
Sono molte le domande che a tutti noi vengono alla mente e le risposte non sono così facili da trovare. Ecco una risposta a questo grande quesito:
All’ingresso in Italia degli autotrasportatori provenienti dall’estero in linea con le cosiddette “corsie verdi” continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre le disposizioni contenute nel Dpcm 2 marzo 2021. Dunque al personale a bordo dei mezzi di trasporto provenienti dall’estero e non in possesso di green pass (o vaccinati con sieri non riconosciuti nel nostro paese) è quindi consentito, come già previsto dalle regole vigenti, esclusivamente l’accesso ai luoghi deputati alle operazioni di carico/scarico delle merci a condizione che dette attività vengano svolte da altri.

GREEN PASS COVID 19 ITALIA ED ESTERO